destionegiorno
Si può iniziare a scrivere anche quando i capelli sono diventati bianchi. Ritengo che l' esperienza giunta al culmine della vita può raccontare molte più cose. Il mio maestro è stato Bruno Baldassarri, conosciuto in alcuni miei viaggi che mi hanno portato in Toscana ,dove lui è nativo ed è ... (continua)
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Ritorneranno verdi i nostri prati
e noi ci correremo a piedi nudi
leggeri, accarezzando la rugiada
che ci farà felici come un tempo!
Si schiarirà il cielo nel suo azzurro
senza una nube, senza alcuna macchia
e ci vedrà... leggi...
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Danzano al vento
le foglie d’autunno,
portando lontano
lontano il ricordo
di giorni d’estate.
Lassù un paesino
irradiato dal sole
ormai sta lottando
con nuvole nere!
Già cala la sera
in tutte le case!
Il primo camino
s’accende... leggi...
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Maria Vittoria Spinoso
Le sue 9 poesie in Sociale
Furono lacrime color melograno,
caduti da quegl’occhi di fanciullo,
che tesa avea creduto a quella mano.
Nudo spogliato nel suo cuore,
ingenuo, cedette all’ umano ...
il corpicino inerme e il suo ardore.
Non potrai più bere in questa
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 | L’erba era verde in quel paese,
conservava la rugiada fino al mattino,
il profumo invitava la mente a
frugare in sentieri da calpestare!
Il tonfo era forte giù alla valle
pei grossi fusti d’alberi segati.
I noccioleti rigogliosi ai
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 | Come il vortice che fa la ballerina,
in un breve spazio di respiro
annulli i sogni di bambina.
lentamente hai chiuso gli occhi
alle bambole,”piccina”!
che non vedano che inerme
stai il tuo cuore, congelando
con il sole il tuo splendore!
Sono
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 | Ho passeggiato, quando il mondo
chiude di notte le sue imposte,
e tutto mi sembrava più freddo,
quando scendono le nebbie
d'intorno e dentro al cuore!
Per vie ho camminato e per cortili
che odoravano di povertà:
dalle porte
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 | Parlami ancora e ancora,
poeta, che sai scegliere
parole delicate e raccontare
come soffi d’aprile,
come fiori sbocciati
lontano!
Non lacrime nasconda
il tuo cuore, o poeta;
scegli giorni sereni,
se pensi a donare
e diffondi parole
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 | Ricamavano lenzuola quelle creature
senza luce, né speranza!
La luce del lume era fioca nella stanza.
Le dita bianche affusolate
ricamavano fili e sogni.
E poi quel giorno arrivò,
arrivò, come una nuvola bianca
come aria ai
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 | Come vecchia scolpita di rughe
ti sei arresa e ti lasci ferire
dal passare del tempo, la veste,
che fu un tempo fiorente di stucchi
e di nobili stemmi, hai cadente.
Accogliesti vibranti passioni
e riempisti i tuoi giorni di giochi
dell'infanzia,
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| Le luci sono fioche
nella via del mio paese e
mi ricordano che
un altro giorno muore
languendo di dolore!
Occhi spenti perduti tra le vie
sui vetri appannati
consacrati all’ umidità,
disegno pensieri e
preziose malinconie.
Mi
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| Vibrai d'emozione...
di un'emozione immensa,
quando vidi due mani,
una bianca ed una nera,
stringersi in un saluto!
E subito vidi i tasti...
tasti di un pianoforte!
Ed ho pensato a un mondo
che, come un pianoforte,
suoni un'armonia,
che
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