destionegiorno
Si può iniziare a scrivere anche quando i capelli sono diventati bianchi. Ritengo che l' esperienza giunta al culmine della vita può raccontare molte più cose. Il mio maestro è stato Bruno Baldassarri, conosciuto in alcuni miei viaggi che mi hanno portato in Toscana ,dove lui è nativo ed è ... (continua)
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Ritorneranno verdi i nostri prati
e noi ci correremo a piedi nudi
leggeri, accarezzando la rugiada
che ci farà felici come un tempo!
Si schiarirà il cielo nel suo azzurro
senza una nube, senza alcuna macchia
e ci vedrà... leggi...
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Danzano al vento
le foglie d’autunno,
portando lontano
lontano il ricordo
di giorni d’estate.
Lassù un paesino
irradiato dal sole
ormai sta lottando
con nuvole nere!
Già cala la sera
in tutte le case!
Il primo camino
s’accende... leggi...
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Maria Vittoria Spinoso
Le sue 18 poesie in Famiglia
Nelle tasche del nonnino
puoi trovare un po’ di tutto,
una penna, uno stecchino,
una foto di noi tutti.
Qualche volta ci son viti,
quando aggiusta la mia moto,
le sue imprese sono ardite
e combina un terremoto.
Ma la cosa sua più rara
è la
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Seduta nella vecchia sua poltrona,
la nonna guarda, dorme e si abbandona,
pare che dorma, sogna, o forse niente,
aveva il suo uomo ed andò via per sempre.
Era un veliero, era la sua mente,
con lui fu come il mare ed i pescatori,
insieme le risorse
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Porti i capelli corti e colorati,
hai pantaloni stretti, ed attillati,
le unghia lunghe di celeste
le hai smaltate!
Una donna forse forse come tante!
Accanto a te un figlio,
alto, bello, con riccioli dorati .
Ti guardo e penso, mia
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Profumo di gran gioia,
profumo di letizia, o madre mia,
se il tuo canto echeggiava
nell’aria mattutina,
tra i tiepidi profumi
di pane fatto in casa e di crostini,
tra mille scoppiettii di scintille,
che il fuoco allegramente regalava...
Pura e
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| Quel luogo angusto era,
era la nostra zona
dorata, dove odori
di casa e di cucina
vivevano connubi
insieme in quella strada.
Il cielo di colore
rosato, quando a sera
la luce all’imbrunire,
la fine decretava
della nostra giornata.
Sempre ogni
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| È assordante il silenzio,
ne è pregna la casa,
che tempio ridente
fu lieta di risa!
Di verde le valli,
erano calde coperte,
e il grano che il vento
parlava di vita.
Le stesse son’ ora
colline, granai, amici e sorrisi,
il cuore però
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| Amami ancora, mamma,
come la prima volta,
quando da te io me ne andai lontano,
amami, mamma, come
la primavera ama
i suoi fiori rossi,
che tu amavi tanto.
Ho gli occhi rossi, mamma!
Abbracciami, mentre penso
che sono diventata
mamma e
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| Chissà perché la mente è ostinata
a mantenere lucidi i ricordi!
Oggi ho sentito odor di cotognata:
mi son rivista ai miei primi esordi.
La mente mi condusse in quella via
quella che conduceva a casa mia...
polverosa strada un
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| Ti ho vista
Ti ho vista lì seduta,
lo sguardo tuo vigile perduto,
la testa imbiancata,
le mani sotto uno scialle rosa.
Ti ho visto sola, tenera e smarrita...
le ruote grosse della tua poltrona...
sembravi una bambina!
Tu ci
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| Ti ricordo, cara mamma,
sin dai tempi della scuola:
il profumo d’oleandri,
gelsomino, citronella,
la tua gonna sempre quella.
Ed affondo nei pensieri
come un turbine di nuvole
tutti intorno, tra i capelli
anche adesso è una preghiera,
la
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| Così ti chiamerebbe la tua terra
se un giorno tu facessi qui ritorno!
Il cielo è di cobalto
e il gelsomino inebria
quando cala la sera!
Qui la scogliera è chiara,
quando si scontra al mare
e l’anima esultante vola
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| Cerco ancora nello sguardo
di quel vecchio un po' ricurvo
quello sguardo di mio padre!
Mi fu dato poco tempo
per restare insieme a lui:
avevamo tante cose
noi da dirci con affetto.
Sono certa che egli avrebbe
nelle sue calde mani,
sulla sua
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| Lui fu mio padre,
slanciato, alto e bello
con le sue movenze
da nobile signore!
Chi lo conobbe allora
sapeva quanto lui
ci tenesse al saluto
con un garbato inchino!
Lui fu mio padre,
di tutto lo squadrone
lui si faceva ben notare,
con la
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| Trafitta da andate immagini
di volti
di bambini felici,
di luoghi
di una volta,
di cose
di allora,
racchiusi
in piccoli spazi
e nel tempo,
che inesorabile muta,
lasciando i ricordi lontano,
mi trovo di nuovo
ancora in quei luoghi,
mi
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| Cogli alcuni petali ad un fiore
trasformale in piume
che fluttuano dal cielo
a profumare ancora
i ricordi più belli del passato!
Dedica a lui un petalo,
al tuo amore più caro,
che col suo primo bacio
il tuo cuore
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